29 Nov Una storia tutta per sé – Laboratorio intensivo di scrittura autobiografica
“Qui è nata la mia storia, quella storia tutta per me che mi rimbalzava nella testa da anni e anni e che non avevo il coraggio di scrivere.” Bianca F.
DAL 14 GENNAIO AL 1 APRILE TORNA A BARI IL LABORATORIO
UNA STORIA TUTTA PER SE’: COME RACCONTARE SE STESSI ED ESSERE FELICI
Qualche anno fa la Scuola Holden mi ha chiesto di pensare un corso di scrittura che avremmo avviato insieme a Bari, qualcosa che corrispondesse alla mia idea di scrittura. Così è nato “Una storia tutta per sé”. Che considero un percorso più che un corso di scrittura. Un percorso in cui la lettura è protagonista. Si tratta di questo. Se tutti abbiamo una storia da raccontare, tutte (o quasi) le storie che scriviamo ci raccontano.
Che vuol dire raccontare se stessi ed essere felici?
Per prima cosa, durante il corso, ci si fa una foto. E poi la si mette da parte.
Un’altra cosa che faremo, per esempio, è spostare l’ingombro. Cos’è l’ingombro? L’ingombro è quello che ci spinge a scrivere ma contemporaneamente ci allontana dalla scrittura. Non è un nemico. Più un buio. Un buio oltre la siepe della nostra immaginazione. Allora tutti insieme individuiamo questo ingombro. Che poi possono essere anche due, o tre e spingiamo o soffiamo (scrivendo) fino a spostarlo e dargli un senso SOLO narrativo.
Poi si scrive. Liberamente. Magari senza staccare le dita dalla tastiera. Si pesca un ricordo. Si prepara l’esca. L’esca è un colore, un odore, una voce, un sapore o una superficie che puoi conoscere solo chi scrive.
A questo punto, pescato il ricordo iniziamo a mentire. Cioè iniziamo davvero a inventare una storia tutta per sé. Come? Bisogna dire la verità mentendo. E non dimenticare che la vita è noiosa per cui figurati la narrazione della stessa. Una volta scelta la bugia da dire, finiamo di scrivere la nostra storia. La verità verrà da sé.
Avevo detto che si legge. E infatti. Ecco cinque “storie tutte per sé” molto utili per questo percorso: L’arte della gioia, Goliarda Sapienza;Sembrava una felicità, Jenny Offill; Seminario sulla gioventù, A. Busi; Il compagno, Cesare Pavese; Lolita, Vladimir Nabokov. Ma ce ne saranno tante altre, letture su misura, letture tutte per sé.
Per la prima molto attesa versione del corso nella casa scrittura ho previsto due turni diversi, sempre di lunedì, uno di pomeriggio e uno di sera e un regalo.
Da oggi fino al 31 dicembre chi si iscrive alla nuovissima versione di Una storia tutta per sé riceverà in regalo una scheda di lettura del proprio manoscritto o racconto.
Se avete domande, scrivetemi pure.
Vi aspetto!
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