11 Lug La vita inedita di una scrittrice #22
Cose che succedono mentre lavoro, mio malgrado.
- Ricevere una lettera di presentazione in cui ci si auto-paragona a William Faulkner. No, grazie. Primo non è detto che mi piaccia Faulkner (per cui, sbagli); secondo: se mi piace tu non potrai mai essere come lui (per cui, sbagli moltissimo).
- Definire con fierezza il proprio lavoro:
un autobiografia. Senza apostrofo. L’indeterminativo femminile quando si tronca va apostrofato. (Anche questa è un’autobiografia). - Provare gioia leggendo questa frase: “Sono molto contento della “sgridatura” dell’altra volta, avevo proprio bisogno di rallentare e far sedimentare un po’ di cose”. Distruggere è l’unica strada per costruire una storia.
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