09 Ott La vita inedita di una scrittrice #10
Una delle prime cose che ho scritto quando ho iniziato “Overlove” è stato l’esergo che apre il romanzo: “La bambina è rimasta con me”. Questa frase vale un racconto. C’è un prima e un dopo, anche senza scriverlo. C’è solo un volto che mi viene in mente quando la rileggo ed è quello di Marylin. In una contrazione spazio temporale, quella bambina è proprio lei.
In realtà la frase è tratta da una poesia che ho letto diversi anni fa e mi è rimasta nella testa. Ed è questa.
“Un niente più grande” di Mariangela Gualtieri
La bambina è rimasta con me.
Non è mai nata.
Si sbilancia fra i miei precipizi
ride forte e lenta dorme
e forte resta
resta sempre. Col suo cuore
che fa cuore col mio.
La bambina di sole azzurrina.
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