La cucina del racconto #2
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La cucina del racconto #2

Mercoledì, 11 novembre, a Bari, alle ore 20.00, da Eataly, prosegue “La cucina del racconto”, laboratorio creativo di cucina e di scrittura. La serata di intitola  “Cucinare un Primo piatto / Come si costruisce il Personaggio Principale“.

Cose da dire sul primo appuntamento.

  • Grazie.
  • Prima di tutto agli amici e alle amiche che sono venuti a fare il tifo per me ricordandomi di essere una persona fortunata perché compresa e dunque amata, perché l’unica via per l’amore è la comprensione.
  • Quindi ipergrazie.
  • Se volete sapere come è andato l’incipit di questa storia, iscrivetevi alla mia newsletter e saprete ogni cosa.

Altre cose belle del primo appuntamento.

  • Il mio incipit de “La cucina del racconto” scritto da Eleonora Bellini, corsista del laboratorio.“Ogni volta l’inizio è quel momento di distacco dalla molteplicità dei possibili: per il narratore è l’allontanare da sé la molteplicità delle storie possibili, in modo da isolare e rendere raccontabile la singola storia che ha deciso di raccontare”. (Italo Calvino – Appendice alle Lezioni americane)Capannelli di persone attendono che cominci la prima lezione del corso “La cucina del racconto” all’ingresso dell’aula. Mi guardo intorno e tra loro non vedo nessuno che conosco. Mi avvicino alla vetrata che delimita il perimetro dell’aula per curiosare all’interno. Lunghi tavoli, tipo banchi di scuola, sobriamente apparecchiati, si rivolgono ad una grande e bella cucina professionale. Ho un sussulto di emozione, perché non ne ho mai vista una dal vivo. Il cuoco, nel frattempo, si sta portando avanti con la preparazione degli ingredienti delle ricette che realizzerà durante la lezione. E’ arrivato il momento di entrare. Decido istintivamente di sedermi nell’ultima fila, proprio come facevo durante gli anni di scuola. Ed in più, lì ci sono i banchi più alti, che consentono di avere una migliore visione di insieme dell’aula. Anche se dal retro. Cerco affannosamente nella mia borsa dei fogli su cui prendere appunti, avendo dimenticato di portare con me un quaderno o un taccuino. Scatto qualche fotografia alla cucina e all’aula. Poi faccio anche un selfie, da cui traspare tutto il peso della giornata misto all’ansia e alle aspettative per questo nuovo percorso durante il quale cui imparerò “come cibo e letteratura possano fecondarsi tra di loro” (cit.). Tutti in silenzio. La docente introduce il corso. Con la lettura del capitolo “Cozze alla Marinara alla Calvino” tratto da La Zuppa di Kafka di Mark Crick ha inizio questa prima lezione che intreccia l’incipit all’antipasto, con i carciofi in pastella che si abbinano all’appendice delle Lezioni Americane di Italo Calvino; la crema di carciofi che si amalgama all’incipit di “Lunar Park” di Bret Easton Ellis; e le crespelle al pesto e ricotta con salsa di pomodorini e cipolla rossa che anticipano un intermezzo ispirato a “Se una notte di inverno un viaggiatore” di Italo Calvino. Tutto annaffiato da un meraviglioso vino bianco e accompagnato dagli interventi dei corsisti.

Cose da dire sul secondo appuntamento.

  • Il menù del prezioso Gianni Rana, il cuoco che collabora con me in questo laboratorio. Sarà a base di primi (vegetariani). Tra gli ingredienti che utilizzerà ci sono il cacio, la zucca, il pepe, il riso e ingredienti segreti che svelerà solo mercoledì (insieme alle ricette.)
  • I libri che leggerò. Ne anticipo qualcuno. Il protagonista è un uomo che smette di scrivere per dipingere. Il secondo ha per protagonista una ragazzina che vuole diventare una scrittrice. Il terzo vorrei fosse il protagonista di un libro portato da voi.
  • Argomenti seri che renderemo divertenti: differenza tra narratore e protagonista.
  • Improvvisazioni varie,  tra i fuochi e  tra i libri.

 Cose da portare.

  • Gli esercizi a casa per chi li ha fatti.
  • Un libro che abbia un protagonista forte.
  • Un quaderno e una penna, per le ricette.
  • La puntualità.

Per Informazioni: Tel. +39 080 6180401
Per acquistare il singolo evento è possibile farlo direttamente presso la sede di Eataly Bari oppure online.

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