29 Nov “Casa di scrittura”: il luogo ‘letterario’ di Alessandra Minervini in cui nascono le storie
Chi di noi non ha un racconto, un’idea, un incipit interrotto nel cassetto? Chi, nel segreto inconfessato del suo cuore, non nutre il desiderio di vedere un giorno quell’idea compiuta, magari sugli scaffali di una libreria? Se ordinare le idee è difficile, trovare il coraggio di dar loro una forma in parole perché siano pubblicate lo è ancora di più. Lo sa bene Alessandra Minervini, autrice ed editor (e molte altre cose), che alla scrittura ha dedicato la sua vita e addirittura una casa: Casa di Scrittura, infatti, è un progetto nato a Bari, un sito online e il luogo in cui i sogni di narratori possono prendere forma. Come? Grazie ad attività, videocorsi on demand (come Una storia tutta per sé) e percorsi personalizzati che aiutano gli aspiranti scrittori a collegare le dita al cuore: l’unico vero link magico in grado di far nascere storie e da esse i libri.
Ma come si riesce a tirar fuori, col giusto rispetto e la dovuta attenzione, non solo le proprie ma addirittura le parole degli altri?
“Abbiamo provato a capirlo con questa piccola intervista che Alessandra ci ha rilasciato”.
Scrittrice, editor, formatrice, writing coach e scout: quale di queste parole ti rappresenta di più? O le preferisci tutte insieme?
“A me piacerebbe “levatrice di storie”, cioè chi assiste qualcuno durante la genesi e la stesura di un’opera, travaglio e crisi comprese. Ma mi rendo conto che forse è un termine troppo vintage, allora ho scelto (inventandolo) “poliscrittrice”: una scrittrice che cura più storie, non solo le proprie ma anche, e soprattutto, quelle degli altri”.
Per leggere tutta l’intervista, continua QUI
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